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16 Aprile 2010

I treni in tempo reale: un servizio utile, ma su piattaforma inaccessibile da mobile.


Sparare su Trenitalia è come sparare sulla Croce Rossa… A volte è davvero troppo facile.

In questo caso volevo segnalare un buon servizio fornito dall’azienda: Viaggia Treno. Si tratta di un’applicazione online che tiene traccia dei treni in tempo reale. Dal computer, l’interfaccia è chiara: c’è una mappa che permette di effettuare uno zoom sulla zona interessata (a sinistra) e abbiamo un pannellino di ricerca da cui posso cercare il mio treno per numero, stazione o dati di viaggio (a destra). Il sito fornisce davvero le risposte sui treni ed è curioso doverlo specificare: spesso si fa tanta fatica per costruire un mostro di sistema e poi alla fine c’è qualcosa che non lo fa mai funzionare a dovere. Qui, a prima vista, tutto sembra essere a posto….

E quindi, cosa c’è che non va?

(grazie a Nick Fink per queste ottime slide che spiegano il concetto di “Design Contestuale”)

Flash.

Tutto questo sistema è stato costruito in flash. Ora: ultimamente, anche sparare a zero su Flash sembra diventato un po’ troppo facile, quindi invito a leggere questo post di Antonio D’Alessio, che condivido.

In questo caso, però, la scelta di Flash mi sembra un errore clamoroso.

Dicevo che, a prima vista, tutto sembra funzionare… e questo mi ricorda l’ultimo libro che ho letto di Norman “Il design del futuro”. A un certo punto Norman cita un episodio in cui il suo collega Nielsen descrive la sua esperienza d’uso con una macchina per fare biglietti dell’autobus. Nielsen si trovava in Svezia, verso maggio. La macchina aveva funzionato bene e l’unica domanda che si era fatto era stata: “Chissà perché i bottoni sono così sproporzionatamente grandi rispetto alle vere dimensioni delle dita?”… Poi Nielsen tornò in Svezia d’inverno e riutilizzò la stessa macchinetta, con indosso un paio di guanti: ed ecco svelato il mistero.

Cosa mi ha ricordato questo piccolo episodio?
Che nel progettare un’interfaccia, lo studio del contesto di utilizzo è fondamentale. Senza quello, l’interfaccia (e quindi tutto il sistema, magari funzionante) può risultare inutilizzabile.

Viaggia Treno per me oggi funziona al 50% perché uno dei più naturali contesti di utilizzo di un servizio come questo è proprio durante un viaggio. Se ho una coincidenza a Bologna e sono già sul treno, posso collegarmi con il mio smartphone e interrogare il sistema per sapere se tutto è in orario… Ma se il tutto viene realizzato in Flash, da telefonino diventa inaccessibile o di difficile lettura. Flash è disponibile solo sugli iPhone e gli Android più nuovi (anche se da parte di Apple bisogna vedere come e per quanto, visto le recenti diatribe tra l’azienda di Jobs e Adobe). Il risultato è che potrei disporre di un’informazione davvero utile, ma il modo in cui il sistema è costruito, quando non mi impedisce arrivarci, mi rende tutto molto lento e macchinoso.

Consiglio a Trenitalia di fare un ultimo sforzo e pensare a una versione mobile, molto più light. Hanno costruito un ottimo servizio, ora si tratta solo di renderlo accessibile a tutti e soprattutto a chi potrebbe usarlo di più.

Due note a margine.
  • il sito è del 2006, quindi mi auguro che Trenitalia stia lavorando alla nuova versione. Questo può spiegare un po’ perché sia stato realizzato in Flash, anche se già nel 2006 si poteva intuire che avrebbe potuto essere una scelta inopportuna.
  • i contenuti sono protetti da copyright… O almeno da copyright per l’anno 2006. Mi è venuta spontanea questa domanda: che senso ha mettere il copyright in un sito del genere, quando qui le informazioni dovrebbero essere di pubblico dominio / utilità? Se un treno è in ritardo e lo scopro grazie a questo servizio, significa che non posso avvisare nessuno perché Trenitalia è proprietaria di questo contenuto? Una distribuzione copyleft sarebbe di gran lunga auspicabile e opportuna, per non dire obbligatoria. Almeno per un servizio come questo.
Post Scriptum.

Ho scritto questo post qualche giorno fa e l’ho tenuto saggiamente in bozza. Proprio ieri ero in viaggio verso Milano con Michele. Guarda caso, il nostro treno era “insolitamente” in ritardo e così gli ho raccontato di questo post. Con mia grande sorpresa, mi ha risposto che la versione mobile del sito viaggiatreno.it esiste e me l’ha mostrato in diretta. Il servizio funzionava e ci ha risposto correttamente in merito al ritardo del nostro treno… Peccato che ci siano questi due problemi:

  • se provo a caricare viaggiatreno.it, succede esattamente quello che ho mostrato e sulla pagina non c’è nessun richiamo (manuale o automatico) a una versione mobile molto semplificata del servizio;
  • se carico la pagina mobile.trenitalia.com, scopro che esiste una versione molto ridotta del sito Trenitalia, in cui una delle pochissime opzioni disponibili è proprio quella di cercare l'”Andamento dei treni”. Basta conoscere il numero del treno e il sistema risponde correttamente (è appunto quello che ha fatto Michele dal suo Android). Ma anche qui, digitando trenitalia.com da telefonino, non esiste alcun redirect alla versione mobile del sito. Si dà per scontato che i viaggiatori conoscano la url. :-(

In bocca al lupo a Trenitalia, ne ha decisamente bisogno.
Ma soprattutto, ne abbiamo bisogno noi quando prendiamo un treno.

6 Commenti
  • ti sei scordata i tag:
    #trenitalia #fail

    mike.

  • ciao per iPhone esiste l’applicazione Pronto Treno delle ferrovie e funziona benissimo, oltre a sapere se il treno è in orario puoi anche cercare un treno inserendo l’itinerario ora e giorno.

  • Ciao Sharon, grazie! La sto scaricando e quando mi ricapiterà proverò a usarla. Certo che, anche qui… non vedo richiami a questa applicazione sul sito Trenitalia. :-(

  • Ma c’è la versione per il mobile di quel sito e non è in flash..la uso sempre

    http://mobile.viaggiatreno.it/viaggiatreno/mobile

    non ha tutte le funzionalità ma permette di ricercare i treni per numero, stazione, itinerario ecc ecc e di verificarne la puntualità e l’esatta posizione al momento. è molto precisoe affidabile e spesso mi ha permesso di non restare incu… eh fregato dalle indicazioni a dir poco approssimative dei tabelloni in stazione.

    relativamente alla scelta di apple di non implementare il supporto per flash mi ha sempre lasciato perplesso, ma è anche vero che c’è da anni una guerra su questo fronte che però credo stia per finire…in prossimità dell’uscita dell’ipad adobe ha rilasciato i sorgenti di flash in modo che si possano svilppare supporti adeguati per la piattaforma macox mobile.

  • Riconducendomi all’articolo trovo che html5 ormai sia un’alternativa valida a flash ma che non per questo diventerà dominante. Per quel che riguarda la mia esperienza è sicuramente vero che ormai tra ajax e html5 si può fare un po’ di tutto, ma è altrettanto vero che i framework così detti fullajax, indispensabili per fare applicazioni rich client di livello, sono ancora un po’ acerbi, sopratutto per quel che riguarda l’integrazione con i vari tool di sviluppo. La situazione è parecchio migliorata da quando è stata introdotta la modalità di scrittura server side (si scrive solo il backand in linguaggi tipizzati e strutturati, il framework penserà a generare lo script lato client e gli eventi relativi)

  • io sono tanto, tanto allibita rispetto a questa cosa. Il link alla versione mobile esiste, ma è dentro Flash. Quindi da mobile non lo vedi. Non vedo un errore del genere dal ’64… ehm, volevo dire, dal 2001.
    Il resto si commenta da sé: nessun redirect e bottoni inaccessibile da mobile perché dentro Flash.

    Chapeau.

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